sabato - 27 Luglio - 2024
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Preghiera del Mercoledì Santo

Preghiera del Mercoledì Santo

Oggi, nella preghiera del Mercoledì Santo, vi invito a leggere una riflessione molto importante che dobbiamo sempre tenere impressa nei nostri cuori: Meglio morire che peccare! Non tradiamo mai Dio attraverso la nostra indifferenza. La preghiera per il Mercoledì Santo è un campanello d’allarme per essere attenti alle nostre azioni e per correggerci alla Luce della Parola di Dio.

Nel nostro viaggio, spesso dimentichiamo che ci sono cose più importanti della vita stessa e peggiori della morte. Giuda lo dimenticò quando tradì Gesù per 30 pezzi d’argento. Per il suo peccato di tradimento, ha tradito Dio stesso, rompendo così il suo rapporto con Dio, che è molto più importante della vita stessa.

Mercoledì Santo

Oggi, la Lettura del Mercoledì Santo ci porta alcune parole di Gesù che possono sembrare dure, ma che alla fine ci invitano a meditare su com’è il nostro rapporto con Dio: “Il Figlio dell’uomo sta per morire, così come è scritto nella Bibbia. Ma guai a colui per mezzo del quale il Figlio dell’uomo è tradito. Per lui sarebbe stato meglio di non essere mai nato!”. (Matteo 26:24)

Come diceva quel giovane santo discepolo di San Giovanni Bosco: “Preferirei morire piuttosto che peccare” (San Domenico Savio)

Questo è un insegnamento difficile, soprattutto perché spesso troviamo scuse per i nostri peccati dicendo cose come: “I miei peccati non sono così gravi come quelli di Giuda, quindi sto bene”. Dobbiamo stare attenti, il peccato ci separa da Dio, dalla sua grazia, dal suo amore. Morire, separati dall’amore di Dio per tutta l’eternità, è un destino peggiore di qualsiasi cosa possiamo immaginare.

Il Mercoledì Santo ci insegna a valorizzare la nostra salvezza

Tutto il dolore e la sofferenza che proviamo, o forse, le gioie e i momenti pieni di successo che attraversiamo in questo mondo, finiranno con la morte fisica, ma l’eternità è infinita e le nostre azioni definiranno quale eternità vivremo, quella del Paradiso e dell’inferno.

Gesù non ci ha promesso una vita facile, anzi, ci ha detto di prendere la nostra croce ogni giorno e di seguirlo; ma seguirlo non è facile, tanto meno nella sofferenza.

Quando affrontiamo la sofferenza dobbiamo offrirla a Dio e confidare che Egli ci darà la Sua assistenza divina per superarla, Dio sarà con noi, non viene mai meno

Inoltre, è bene ricordare che Giuda non fu l’unico apostolo che tradì Gesù; Anche Pietro lo fece. Tuttavia, dopo che Pietro peccò, si pentì e tornò a Dio con un cuore contrito e divenne un grande santo.

Se rompiamo la nostra relazione con Dio attraverso il peccato, se sentiamo veramente i nostri peccati, possiamo fare ammenda attraverso il bellissimo dono della confessione e quindi ottenere una seconda possibilità di vita eterna con Dio.

Tutto questo ci lascia con tre domande di riflessione: non pensi che sia meglio morire che peccare? Quando pecchi, ti vergogni così tanto da correre immediatamente a riparare il tuo rapporto con Dio? Date via Gesù oggi in qualche modo, con la vostra indifferenza verso il prossimo forse, o mettendolo da parte per inseguire i successi del mondo?

Vi invitiamo ora a dedicare un momento e lasciar da parte tutto ciò che state facendo, per trovare un posto tranquillo e gustare ogni parola di questa preghiera del Mercoledì Santo.

Preghiera per il Mercoledì Santo

Mi è capitato di pensare a Giuda. Venti secoli di arte e letteratura cristiana
si sono interrogati al suo riguardo.
Indubbiamente il peccato di Giuda è il suo grande tradimento. Ma forse i
Vangeli, più in profondità, ci dicono anche qualcosa d’altro, qualcosa
peraltro di più vicino a me ed al mio peccato.
Anche Pietro ha tradito Gesù. Ma lo chiamiamo santo, forse proprio perché
ha pianto amaramente e non ha disperato.
Giuda invece ha disperato del perdono. E si è suicidato, non dando a sé
stesso né a Dio nessuna altra possibilità.
Allora forse il peccato di Giuda, il più grave, non è l’essere caduto. E’ il non
aver mai creduto che veniva data, anche a lui, la possibilità di rialzarsi.
Se è così, capisco Giuda ed il suo peccato molto meglio. E sento la sua
tentazione molto più vicina a me.
Fammi sempre sentire, Signore, che non c’è fallimento mio che tu non possa
gestire.

Oggi Ti ho incontrato, ma ho cambiato strada,
perché avevo fretta.
Ho sentito che avevi bisogno, ma mi sono voltato dall’altra parte,
per paura.
Ho visto i Tuoi occhi tristi, ma ho deviato lo sguardo,
per pigrizia.
Ogni giorno Ti tradiamo, Signore.
E Tu soffri per noi.
Ti preghiamo: perdonaci, e rendi i nostri cuori
capaci di sfruttare le infinite “seconde possibilità”
che ci offri nel tuo immenso Amore.
Affinché sappiamo amarTi ed esserTi amici
cominciando ad amare il fratello accanto a noi.

Litanie del pentimento

Signore, pietà. Signore, pietà
Cristo, pietà. Cristo, pietà
Signore, pietà. Signore, pietà
Cristo, ascoltaci. Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici. Cristo, esaudiscici
Padre del cielo, che sei Dio. Abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del Mondo, che sei Dio. Abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio. Abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio, Abbi pietà di noi

O Dio clemente, che manifesti la Tua onnipotenza e la Tua bontà
abbi pietà di noi

O Dio, che pazientemente aspetti il peccatore
abbi pietà di noi

O Dio, che affettuosamente lo inviti a pentirsi
abbi pietà di noi

O Dio, che tanto gioisci del suo ritorno a Te
abbi pietà di noi

Di ogni peccato mi pento di cuore, o mio Dio
Di ogni peccato in pensieri e parole mi pento di cuore, o mio Dio
Di ogni peccato in opere ed omissioni mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Di ogni peccato commesso contro la carità mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Per ogni rancore nascosto nel mio cuore mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Per non aver accolto il povero mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Per non aver visitato l’ammalato ed il bisognoso mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Per non aver cercato la Tua Volontà mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Per non aver perdonato volentieri mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Per ogni forma d’orgoglio e di vanità mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Della mia prepotenza e di ogni forma di violenza mi pento di tutto cuore, o mio Dio
D’aver dimenticato il Tuo amore per me mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Di aver offeso il Tuo Amore infinito mi pento di tutto cuore, o mio Dio

Perché ho ceduto alla menzogna e all’ingiustizia mi pento di tutto cuore, o mio Dio

O Padre, guarda il tuo Figlio morto in croce per me: è in Lui, con Lui e per Lui che ti presento il mio cuore, pentito di averti offeso e pieno di ardente desiderio di amarti, di meglio servirti, di fuggire il peccato e di evitarne tutte le occasioni. Non rigettare un cuore contrito ed umiliato; ed io spero, con viva fiducia di essere esaudito.

Preghiamo

Manda su noi, Signore, il Tuo Santo Spirito, che purifichi con la penitenza i nostri cuori, e ci trasformi in sacrificio a Te gradito; nella gioia di una vita nuova loderemo sempre il Tuo Nome santo e misericordioso. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiere della Settimana Santa

Vogliamo offrirvi ora, tutte le preghiere della Settimana Santa, affinché possiate riflettere su ciascuna delle letture che ci vengono offerte dal mistero della vita, dell’opera, della morte e della risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo.

Riflessione del Mercoledì Santo

Recitando la preghiera del Mercoledì Santo chiediamo a Dio di donarci un cuore semplice, libero da attaccamenti terreni. Non cadiamo mai nella tentazione di mettere le cose materiali davanti a Dio. Non possiamo lasciarci trasportare dall’indifferenza che domina questo mondo. Insieme alle preghiere della Settimana Santa, continuate a crescere ora verso Dio con un amore più rafforzato.

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